Modulo 4.

La costruzione di narrazioni digitali sul patrimonio culturale immateriale

Trovare un’idea per una storia può essere facile per alcune persone e un incubo per altre. Quando si tratta di trovare un’idea per una storia sul patrimonio culturale immateriale come nell’ambito di questo progetto, un argomento può fornire un punto di partenza. Ma poi… una volta deciso l’argomento, bisogna mettere insieme una storia che non solo chiarisca di cosa si tratta, ma che sia anche accattivante e stimolante. E quando si è sistemato tutto questo, c’è un altro ostacolo da superare: come rendere la storia utile quando si tratta di preservare e promuovere il patrimonio culturale immateriale? In questo modulo affronteremo queste domande passo dopo passo.

Capitoli

Introduzione

L’arte o l’usanza di raccontare storie è antica quanto il linguaggio umano. L’ascesa dello storytelling digitale coincide con la diffusione dei computer e di Internet alla fine degli anni ’90. Sebbene vi siano ovviamente delle differenze, ciò che accomuna lo storytelling tradizionale e quello digitale è l’importanza fondamentale della costruzione della storia. Se tale costruzione è debole, la storia risulterà zoppicante. In questo modulo vi offriamo informazioni pratiche che vi aiuteranno a costruire storie che contribuiranno a promuovere il vostro patrimonio culturale immateriale, con particolare attenzione a quelle che raccontate e condividete in formato digitale.

Trovare la storia

Alcune persone impazziscono quando devono decidere l’argomento o il tema della loro storia. Probabilmente tu non sarai uno di loro, perché l’argomento è ampiamente definito: “patrimonio culturale immateriale”. Questa è la tua premessa. Successivamente, dovrai decidere cosa raccontare su quell’argomento (la trama), il che potrebbe essere più complicato. A tal fine dovrai pensare al motivo per cui vuoi raccontare proprio questo argomento, cosa significa per te o per la comunità, quando hai scoperto quel significato, qual è il motivo per parlare proprio di questo argomento ora. Ma anche il narratore (una o più persone) e la prospettiva (parlare in prima o terza persona?) da cui racconterete la storia richiederanno la vostra attenzione, perché questo influenzerà ciò che viene raccontato e come. In questo capitolo vi guidiamo attraverso i primi passi per dare forma alla vostra storia; i passi che vi aiuteranno a trovare la vostra storia.

Costruire la storia

In questo capitolo vi aiutiamo passo dopo passo a sviluppare i vostri appunti, pensieri, idee, mappe mentali, tutti i risultati dei primi passi compiuti, in una trama. È importante tenere sempre a mente lo scopo della storia, che è informare le persone in modo accattivante sull’argomento scelto, in modo che le informazioni rimangano impresse e invoglino a voler saperne di più o a fare ulteriori esperienze. La strutturazione è fondamentale in questa fase del processo!

Dallo storyboard alla storia digitale

Una volta che sei soddisfatto del tuo storyboard, puoi iniziare a creare la tua storia digitale. “Creare” può essere un termine che crea confusione, perché l’intero processo che hai seguito fino a questo punto ha fatto parte della sua creazione. Ciò che intendiamo è che ora puoi iniziare a utilizzare strumenti digitali per tradurre il tuo storyboard in una storia digitale. Ricorda: le storie digitali offrono la possibilità di combinare diversi livelli narrativi. Ciò ti consente di presentare le informazioni in modo più efficiente e al pubblico di stabilire autonomamente delle connessioni.

Casi di studio

Uno dei tanti video che fanno parte del progetto Spotting Intangible cultural heritage (Individuare il patrimonio culturale immateriale), in cui immagini, suoni e voce fuori campo si completano e rafforzano a vicenda nel raccontare una storia chiara e coinvolgente sull’argomento.

Nessuna voce fuori campo (ad eccezione di qualcuno che annuncia le stazioni attraversate dal treno), solo immagini per raccontare la storia. E funziona!

Due esempi di come NON realizzare una storia digitale

Questo video spiega in modo chiaro come si potrebbe costruire una storia digitale, ma cosa aggiungono le immagini alla storia?

Questo video è un esempio di “colorare di rosso le rose rosse”, ovvero: la storia e le immagini non si completano a vicenda, ma raccontano esattamente la stessa cosa.

Strumenti di autovalutazione

Domande di autoriflessione

Q1

Qual era lo scopo della creazione della storia?

Q2

La storia soddisfa tale scopo?

Q3

Qual è il pubblico di riferimento?

Q4

Il contenuto e il tono della storia sono attraenti per questo pubblico di riferimento?

Q5

Ogni personaggio/il narratore parla con voce chiara e udibile per tutta la durata della storia?

Q6

Il ritmo della storia è adeguato alla trama?

Q7

Sono citate tutte le fonti e i collaboratori?

Q8

Una volta pubblicata su una piattaforma digitale, la storia richiederà informazioni contestualizzanti (o è sufficientemente chiara di per sé)?

Test di autovalutazione

Riferimenti

Friis Dam, R. and Yu Siang, T. (2022). Affinity Diagrams: How to Cluster Your Ideas and Reveal Insights. Interaction Design Foundation,

Barel, A. (2021). Sterker staan met je eigen verhaal. Met storytelling meer grip op je leven. Uitgeverij Ten Have. storytelling-centre.nl

Barel, A., Gurwicz, R. & Packer, S. (2023). The world is storytelling. Uitgeverij International Theatre and Film Books, Amsterdam.

Lambert, J., Hill, A., Mullen, N., Paull, C., Soundarararjan, T. & Weinshenker, D., (2010). Digital Storytelling Cookbook. Produced by StoryCenter. Digital Diner Press, storycenter.org/shop

 

Fonti aggiuntive

animoto.com

wonderunit.com/storyboarder

storyboardthat.com

purplestorytelling.com/p-blog/all-about-digital-storytelling

includedeurope.eu/tools-for-digital-storytelling

alternativeto.net

knightlab.northwestern.edu/projects/#storytelling

cutout.pro/photo-enhancer-sharpener-upscaler

canva.com/features/image-enhancer

podcastle.ai/tools/magic-dust

media.io/audio-enhancer.html

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