La metodologia quì proposta seguirà un approccio pratico e graduale, in cui, con la collaborazione di tutti i partner, si produrrà una narrazione digitale a partire da uno specifico patrimonio culturale immateriale, concentrandosi sulla partecipazione della comunità, sull’etica e sulla cultura dell’innovazione per lo sviluppo sostenibile.
La metodologia utilizzata è incentrata su metodologie collaborative e partecipative, con la comunità come punto fondamentale dell’approccio. In generale, il patrimonio culturale immateriale trova significato solo attraverso il suo riconoscimento da parte della comunità a cui appartiene. È attraverso gli individui che la compongono che vengono indicate le manifestazioni culturali considerate rilevanti. Queste persone possono guardare al passato e al futuro che desiderano e percepire quali manifestazioni culturali sono importanti e rappresentative, quale conoscenza forma quella collettiva. Questo approccio implica anche questioni etiche di fondo, in particolare nel garantire che il riconoscimento e la valorizzazione del patrimonio culturale sia un processo inclusivo, che aiuti a riconoscere e celebrare la diversità della società che comprende, e non possa essere usato come strumento di segregazione, pregiudizio o odio.
Pertanto, quando l’obiettivo è valorizzare la diversità culturale e rafforzare le identità locali, è fondamentale che le strategie e le iniziative siano costruite collettivamente. Considerando i processi di formazione, la partecipazione della comunità deve essere presente nella formulazione, nell’attuazione e nell’esecuzione, per incoraggiare la costruzione collettiva, che intende la conoscenza e i riferimenti culturali come il risultato di processi collettivi, sociali e comunitari. È questo senso di appartenenza che permetterà alle persone di riconoscersi nelle iniziative, garantendo che queste rispondano in modo ampio e completo alle esigenze e alle concezioni delle comunità in cui sono inserite (Florêncio et al., 2014).
Pertanto, per creare un quadro metodologico partecipativo che coinvolga la comunità locale nella creazione di narrazioni digitali sul patrimonio culturale immateriale e allo stesso tempo promuova lo sviluppo sostenibile, vengono proposte cinque fasi principali:
Ognuna di queste fasi prevede attività che consentono la partecipazione attiva dei residenti, l’uso di tecnologie accessibili e l’apprezzamento della cultura locale, oltre a un impatto positivo sullo sviluppo della comunità.
Coinvolgere la comunità locale fin dall’inizio del processo, valorizzando le conoscenze pregresse sul patrimonio culturale immateriale e sulle narrazioni digitali, per la formazione sulle tecnologie digitali.
1. Sensibilizzazione e identificazione dei partner locali
Organizzare incontri ed eventi comunitari per presentare il progetto e sensibilizzare i residenti sull’importanza del patrimonio culturale immateriale. Identificare partner locali come scuole, ONG, associazioni culturali e leader della comunità.
2. Formazione di gruppi di collaborazione
Creare gruppi di lavoro che rappresentino la diversità locale. Questi gruppi possono includere maestri della conoscenza, giovani, educatori, artigiani e altri membri che si occupano del patrimonio culturale della regione.
3. Formazione alla gestione partecipativa e alla cultura dell’innovazione
Offrire una formazione sulla gestione e sulla cultura dell’innovazione in modo che la comunità possa gestire attività e azioni in modo indipendente e sostenibile. Ciò include nozioni di gestione partecipativa, comunicazione e gestione di progetti.
4. Formazione sugli strumenti digitali
Offrire alla comunità una formazione sugli strumenti di editing di audio, video e contenuti digitali, privilegiando l’uso di attrezzature accessibili (smartphone, registratori semplici e software gratuiti). L’obiettivo è garantire che i partecipanti possano creare e modificare le loro narrazioni.
5. Formazione sul copyright e sulla gestione dei dati culturali
Includere una formazione sull’uso etico delle informazioni, sul diritto d’autore e sulla protezione del patrimonio immateriale. Questo è fondamentale per garantire il rispetto e la conservazione della cultura locale.
Facilitare la creazione collaborativa di narrazioni digitali che esprimano valori culturali, tradizioni e memorie locali.
1. Raccolta di storie e tradizioni
Organizzare workshop e attività sul campo in cui i partecipanti possano condividere e registrare storie, pratiche culturali e tradizioni. Incoraggiare l’uso di interviste, fotografie, registrazioni e video che rappresentino la diversità culturale locale.
2. Costruzione di narrazioni visive e sonore
Sulla base del materiale raccolto, guidare i partecipanti nella costruzione di narrazioni digitali che rappresentino in modo autentico e coinvolgente il patrimonio immateriale. Queste narrazioni possono essere sviluppate come video documentari, audio (podcast), mostre virtuali e altri formati.
3. Curatela e redazione comunitaria
Condurre un processo di curatela partecipativa in cui la comunità stessa rivede e seleziona i materiali da condividere. Ciò contribuisce a garantire che le storie finali riflettano la prospettiva e l’identità locale.
4. Convalida e rispetto delle tradizioni
Prima della pubblicazione, assicurarsi che tutti i contenuti digitali abbiano l’approvazione dei membri della comunità coinvolti e siano in linea con i valori e le tradizioni locali.
5. Creazione di piattaforme collaborative e ad accesso aperto
Creare una piattaforma di narrazione collaborativa per sviluppare un archivio digitale della cultura locale, in cui i partecipanti stessi pubblichino le loro storie.
Valorizzare le narrazioni digitali come risorsa per il turismo sostenibile, l’educazione e la valorizzazione della cultura locale.
1. Sviluppare e articolare programmi di comunicazione e diffusione
Utilizzare la piattaforma di storytelling sviluppata, integrata con social network, siti web e app, per promuovere l’accesso ai contenuti generati. Considerare anche gli spazi fisici della comunità (musei, centri culturali) per mostre ed eventi locali.
2. Sviluppo di programmi culturali e turistici
Integrare le narrazioni digitali nello sviluppo di progetti, azioni, programmi e percorsi di turismo sostenibile, in cui i visitatori possano conoscere in modo rispettoso e interattivo la cultura locale.
3. Creazione di reti e partenariati
Collegare la comunità a reti di sviluppo sostenibile e turismo e a partner istituzionali, promuovendo lo scambio culturale e rafforzando l’economia locale. Queste partnership possono includere istituzioni educative, organizzazioni culturali e aziende interessate a promuovere il turismo responsabile.
Potenziare le azioni di interazione e formazione per la reciprocità delle conoscenze tra i soggetti coinvolti.
1. Educazione dialogica
Incoraggiare gli scambi e le discussioni in tutte le fasi del corso, valorizzando le conoscenze dei partecipanti.
2. Apprendimento collaborativo
Lavorare in gruppo su attività che incoraggiano lo scambio di idee.
3. Casi di studio e pratica
Utilizzare casi di studio reali e creare attività pratiche.
4. Tecnologia e strumenti digitali
Introdurre strumenti accessibili per produrre narrazioni e progetti digitali.
5. Educazione alla sostenibilità e all’innovazione
Focus sulle pratiche innovative per la documentazione e la conservazione del patrimonio culturale.
6. Apprendimento pratico e collaborativo
Creare una piattaforma di storytelling con strumenti digitali e strategie innovative.
7. Incentivo alla continuità
Promuovere progetti comunitari continui per mantenere e valorizzare la cultura locale.
8. Valutazione continua e processuale
Permette il monitoraggio fin dall’inizio della formazione, consentendo gli aggiustamenti e le correzioni necessarie durante il processo.
1. Stabilire gli indicatori di impatto
Valutare l’effetto delle attività proposte sulla comunità, se le narrazioni digitali sviluppate hanno visto la partecipazione della comunità e hanno contribuito a preservare la cultura e lo sviluppo sostenibile locale.
2. Attuazione
Dopo aver completato la formazione, si raccomanda ai professionisti di sviluppare progetti pilota, applicando la metodologia e ricevendo supporto tecnico per migliorare la creazione di narrazioni digitali.
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