2. Parco archeologico di Araisi Ezerpils: Integrare leggende e archeologia per il turismo culturale

Sezione 1. Introduzione

1.1. Informazioni generali

Nome dell'iniziativa: Leggenda del Lago Volante di Araisi
Luogo: Parrocchia di Drabesi, Comune di Cēsis, Vidzeme, Lettonia
Nome del promotore: Parco archeologico di Araisi Ezerpils
Tipo di ente: Parco archeologico
Proprietà: Pubblica

Contatti e Dettagli sulla comunicazione:

Il Parco archeologico di Araisi Ezerpils presenta un sito archeologico unico nel suo genere: un’abitazione lacustre di epoca vichinga risalente al IX-X secolo, abitata dagli antichi Latgaliani. Queste abitazioni lacustri sono una categoria distinta di monumenti archeologici in Lettonia, notevoli per la loro posizione in un lago, le loro eccellenti condizioni di conservazione e il loro stretto legame con il folklore.

Una di queste leggende sul lago Araisi narra di una ragazza che pascolava il bestiame in una valle quando vide avvicinarsi delle nuvole scure. Cercò di allontanare il bestiame, ma due capre continuarono a litigare. Gridando “Ārā āži, Ārā, āži! ” (Uscite, capre!), il lago avrebbe scambiato il suo nome con “Araisi” e avrebbe inondato la valle, risparmiando solo la ragazza. Nelle giornate limpide si può vedere un’ascia incastrata in un angolo della casa sott’acqua, che non arrugginisce mai.

L’archeologo Jānis Apals ha studiato il folklore dei laghi che inondano gli edifici antichi. Per verificare queste leggende, imparò a immergersi e condusse le prime spedizioni archeologiche subacquee in Lettonia. Esplorò più di 100 laghi, scoprendo antiche dimore in 10 di essi, dimostrando che alcune leggende erano vere.

Gli scavi effettuati al lago Araisi tra il 1965-1969 e il 1975-1979 hanno rivelato i resti di quasi 150 edifici in legno e portato alla luce circa 3.500 manufatti e 120 vasi di ceramica intatti. Circa il 40% dei manufatti era costituito da materiali organici come legno, bastone e corteccia di betulla.

Grazie alla ricchezza dei reperti archeologici, è stata intrapresa una ricostruzione scientifica dell’insediamento sul lago, che ha portato alla creazione del Parco archeologico di Araisi Ezerpils per condividere questa storia con il grande pubblico.

Scoperta dell’insediamento del 9-10° secolo nel lago Araisi nel 1969. Fonte: Parco archeologico di Araisi Ezerpils.

L’antica leggenda del lago volante di Araisi è conservata attraverso le narrazioni delle guide, i programmi educativi e una nuova esposizione digitale. La leggenda fa anche parte del gioco interattivo di orientamento “Araišu legendas”, accessibile a tutti i visitatori.

1.2. Informazioni sull'iniziativa

Insediamento sul lago Araisi. Fonte: Parco archeologico di Araisi Ezerpils.

1.3. Formazione

Sezione 2. Descrizione dell'ICH coinvolto

Tipo di ICH:

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Tradizioni orali ed espressioni

Riconoscimento dell'ICH:

Coinvolgimento della comunità nell'identificazione e nella gestione dell'ICH:

Come molte leggende, anche quella del lago Araisi è stata tramandata di generazione in generazione soprattutto attraverso la tradizione orale. Le leggende spesso incorporano elementi mitici, mescolando eventi storici e folklore. Nell’antico folklore lettone, il tema dei “laghi volanti” che cambiano luogo è piuttosto comune. Questi miti possono essere ricordi ereditati da antenati lontani, che raccontano di tempi in cui laghi e fiumi apparivano in luoghi nuovi, spesso legati a sacrifici umani o materiali. Alcune leggende fanno anche riferimento a isole mitiche con castelli o edifici che affondavano quando un lago “atterrava” dal cielo.

La leggenda del lago volante di Araisi è stata documentata negli anni ’30 dagli alunni della scuola locale di Araisi, che hanno raccolto le storie degli anziani abitanti del luogo. Questa leggenda è conservata nella collezione dell’Archivio del folklore lettone (Latvijas Folkloras krātuve) ed è stata digitalizzata sul loro sito web.

La narrazione digitale delle leggende locali conserva e celebra il ricco patrimonio culturale della regione. Questa conservazione aiuta a mantenere l’identità della comunità locale, promuovendo un senso di orgoglio e di legame con la terra. Tra queste leggende, quella del lago Araisi è un bene culturale unico che fa rivivere la storia locale, attirando turisti interessati alla storia, al folklore e alle tradizioni della regione. La digitalizzazione creativa aggiunge profondità e interattività all’esperienza del visitatore, incoraggiando un’ulteriore esplorazione dell’area. Un aspetto fondamentale di questo sforzo è il coinvolgimento dei residenti locali nella promozione del loro patrimonio culturale.

Sezione 3. Creazione della narrazione e adattamento al formato di comunicazione digitale

Processo di creazione del contenuto

Come si comunica in formato digitale?

Ci sono due iniziative chiave per digitalizzare la leggenda del lago Araisi. Una è incorporata nell’esposizione del Centro visitatori del Parco archeologico di Araisi Ezerpils, costruito nel 2020, e l’altra è un gioco interattivo disponibile sull’applicazione Actionbound, che presenta diverse leggende locali e il paesaggio più ampio di Araisi.

La digitalizzazione della leggenda del lago di Araisi è integrata nell’esposizione complessiva per offrire ai visitatori un’esperienza a più livelli, combinando fatti storici, mitologia e folklore locale. L’esposizione presenta preziosi manufatti che non sono mai stati disponibili al pubblico da quando sono stati scavati oltre 40 anni fa. Racconta la storia di questo sito unico e di come l’archeologo lettone Jānis Apals sia stato il pioniere dell’archeologia subacquea, scoprendo antichi edifici e manufatti di importanza internazionale. La narrazione fonde il patrimonio culturale intangibile del folklore con i manufatti materiali, utilizzando tecnologie multimediali per dare vita alla storia attraverso immagini, suoni e narrazione. Questo approccio coinvolge un pubblico di età e background diversi con elementi di mistero, avventura e scoperta.

Il concetto e la strategia dell’esposizione sono stati sviluppati dalla società di design “H2E Design”,ispirandosi alla citazione dell’archeologa Janis Apals: “Ho un solo sogno nella mia vita: far rivivere la dimora del lago Araisi”.. Questo tema è combinato con elementi mitici, che rivelano gradualmente informazioni sul sito archeologico e sulla leggenda. La strategia dell’esposizione è stata progettata in stretta collaborazione tra il team del Parco Archeologico, gli storici e il team creativo di “H2E Design”.. I testi e le idee sono stati testati con diverse parti interessate, compresi i rappresentanti della comunità locale.

L’insediamento del lago di Araisi è parte integrante del paesaggio culturale di Araisi, visto dalla comunità locale nel suo complesso. Dalle interviste è emerso che l’insediamento sul lago è considerato l’elemento principale del paesaggio. La comunità locale vede il turismo come un aspetto socio-economico positivo e suggerisce ulteriori sviluppi, come la creazione di percorsi a piedi e la valorizzazione del patrimonio culturale locale.

La popolazione locale esplora il proprio patrimonio. Fonte: Parco archeologico di Araisi Ezerpils.

Si è deciso di esplorare e incorporare le leggende locali nei prodotti turistici, includendo la storia dell’insediamento del lago Araisi come parte del paesaggio culturale locale. Il gioco interattivo “Araisu Legendas” è stato sviluppato da Linards Strazdins, uno studente del corso di “Organizzazione e gestione del turismo” della scuola superiore di Vidzeme. Strazdins ha condotto una ricerca bibliografica e ha intervistato i residenti locali per raccogliere le storie. I membri della comunità hanno testato la versione pilota del gioco.

Il gioco incorpora sfide interattive e quiz che richiedono ai giocatori di esplorare i temi delle leggende e il paesaggio circostante, rendendo queste storie accessibili ed emozionanti per i turisti.

“Il turismo deve essere uno dei valori principali di Araisi. Ma dobbiamo combinare tutti gli oggetti e le storie possibili. Abbiamo bisogno di percorsi a piedi e di collegamenti con la vicina città di Cesis” commenta Talis, riflettendo la visione della comunità per uno sviluppo turistico integrato.

Questo approccio collaborativo e innovativo garantisce che il ricco patrimonio culturale di Araisi sia conservato, celebrato e reso accessibile a un pubblico più ampio attraverso moderni formati digitali.

3.1. Popolazione locale

Araisi, una piccola località della parrocchia di Drabesi, ospita una comunità attiva di residenti che hanno formato un’associazione dedicata all’esplorazione e alla conservazione del patrimonio culturale locale attraverso spedizioni annuali.

Il Parco archeologico di Araisu Ezerpils mantiene un forte rapporto con la comunità locale, accogliendo le sue opinioni e i suoi suggerimenti. Prima dell’apertura al pubblico della nuova esposizione che presenta la leggenda multimediale del Lago Araisi, la comunità locale è stata invitata per un’anteprima esclusiva. Grazie alle attività del Parco, la leggenda rimane viva e conosciuta dalla popolazione locale.

Nelle interviste, i residenti esprimono il loro orgoglio per il luogo in cui sorge il lago e per l’esposizione, condividendo la storia con i visitatori. Dina osserva, “Qui si sentono radici storiche molto antiche. Anche se non si è particolarmente interessati alla storia, l’abitante locale capisce di vivere in un luogo dove molte generazioni hanno vissuto in precedenza. Sono cresciuta con il sito abitativo del lago Araisi. Vedendo il suo processo di ricostruzione e sviluppo, mi sento sempre molto speciale qui”. Vineta aggiunge, “Penso che le cose intangibili siano quelle che garantiscono il benessere di questo luogo. Abbiamo un paesaggio molto bello e ci sono le storie”.

Per stimolare le pratiche di narrazione all’interno della comunità locale, il Parco archeologico ha organizzato un laboratorio di narrazione. Il Parco collabora inoltre strettamente con la scuola locale, incoraggiando i bambini a partecipare creando opere d’arte e scrivendo storie ispirate alla leggenda del Lago Araisi e alla storia dell’archeologa Janis Apals. Questo impegno garantisce che la leggenda venga preservata e trasmessa alle generazioni future, promuovendo un senso di orgoglio e di legame con il proprio patrimonio.

Focus group della comunità locale. Fonte: Parco archeologico di Araisi Ezerpils.

Sezione 4. Pubblico e metodologie

Pubblico di riferimento: turisti/visitatori

Portata:

Obiettivo della condivisione delle storie:

Conservare le tradizioni

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Promuovere il turismo

Frequenza: Attività permanente

I principali strumenti di diffusione del Parco archeologico di Araisi Ezerpils sono il sito web e le piattaforme di social media – Facebook e Instagram. Questi canali condividono contenuti coinvolgenti relativi alla leggenda del lago Araisi e alla sua versione digitalizzata. Tuttavia, la stessa leggenda multimediale non viene pubblicata online, per mantenere un elemento di sorpresa per i visitatori che esplorano la mostra di persona (circa 13.000 ogni anno).

Il pubblico a cui si rivolge l’iniziativa è molto ampio:

  • Comunità locale: Famiglie, scolaresche e appassionati di cultura interessati al patrimonio locale.
  • Turisti: Di diversi segmenti: famiglie con bambini, coppie, gruppi di amici, anziani e tutti i visitatori della regione che cercano esperienze culturali e approfondimenti storici sulla storia antica e sul folklore lettone.
  • Gruppi scolastici: Il Parco archeologico di Araisu Ezerpils organizza speciali programmi educativi su misura per le scolaresche.
  • Professionisti del patrimonio culturale

L’esposizione è disponibile sia in lettone che in inglese per soddisfare un pubblico più ampio.

Un’altra iniziativa digitale, il gioco “Araisu Legendas“, è stato diffuso sui social media (Facebook) ed è disponibile in lettone. Questo gioco si rivolge al mercato turistico locale, in particolare alle famiglie con bambini o amici. È stato promosso anche nelle scuole locali e nella comunità, incoraggiando i residenti a partecipare e a competere per i premi.

Sfruttando la narrazione digitale e le esperienze interattive, il Parco archeologico di Araisi Ezerpils coinvolge efficacemente un’ampia gamma di pubblico, migliorando la comprensione e l’apprezzamento del patrimonio culturale immateriale locale.

Opuscolo digitale promozionale del gioco ” Araisu legendas” . Fonte: Parco archeologico di Araisi Ezerpils.

Sezione 5. Aspetti innovativi

I progettisti dell’esposizione del Parco archeologico sono riusciti a presentare la leggenda del lago Araisi in modo coinvolgente e visivamente accattivante. Invece di una tradizionale esposizione statica, la proiezione multimediale crea un’esperienza immersiva che trasporta gli spettatori nel mondo della leggenda del Lago Araisi. Attraverso immagini dinamiche, suoni e testi interattivi, i visitatori si sentono come se fossero parte della storia.

La proiezione della leggenda fa parte di un’esperienza completa all’interno dell’intera esposizione, che conduce i visitatori ad esplorare il mondo sottomarino e i manufatti scoperti. Questo approccio innovativo alla narrazione ha ricevuto riconoscimenti, tra cui il prestigioso 2° posto del “Premio per l’esportazione e l’innovazione 2021” dell’Agenzia lettone per gli investimenti e lo sviluppo nella categoria “Nuovo prodotto turistico esportabile”.. Si tratta del più alto riconoscimento statale per l’imprenditorialità in Lettonia. I criteri del premio includono la sostenibilità, l’integrazione con le infrastrutture locali, il valore educativo e di intrattenimento e il grande potenziale di esportazione. Il prodotto deve inoltre salvaguardare le risorse locali e rispettare gli aspetti culturali, naturali, sociali ed economici locali.

Un altro aspetto innovativo è il gioco “Araišu Leģendas”,creato sulla piattaforma Actionbound, una piattaforma di gioco interattiva per telefoni cellulari e tablet. Il gioco presenta una mappa di localizzazione che utilizza la tecnologia GPS, informazioni testuali e audio sugli oggetti e missioni ispirate alle leggende. I giocatori devono esplorare l’area locale per completare i compiti, promuovendo l’esplorazione all’aperto e l’attività fisica. Questa idea è stata incoraggiata dalle restrizioni del COVID-19 quando l’esposizione al coperto è stata chiusa. Il gioco può essere scaricato dalla piattaforma Google Play e il Parco archeologico di Araisi Ezerpils ha creato un codice QR per facilitarne l’accesso e lo utilizza nei materiali promozionali. Il gioco “Araišu Leģendas” funge anche da audioguida per il territorio locale.

Sezione 6. Impatto

Impatto sul turismo:

Impatto sullo sviluppo sostenibile locale:

SDG4. Educazione di qualità. La narrazione digitale del lago Araisi offre l'opportunità di educare le comunità locali e i visitatori sulla storia, la cultura e il significato dell'area. Può migliorare l'apprezzamento culturale.

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SDG9. Industria, innovazione e infrastrutture. La digitalizzazione della leggenda implica l'uso della tecnologia e dell'innovazione.

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SDG11. Città e comunità sostenibili. Un'attenta pianificazione del turismo sostenibile porta opportunità economiche per le comunità locali

L’apertura del Centro visitatori del Parco archeologico di Araisi Ezerpils nel 2020, con un’esposizione incentrata sulla leggenda del lago di Araisi, ha contribuito in modo significativo alla resilienza territoriale, alla promozione del turismo culturale e allo sviluppo rurale. Da allora sono nate diverse attività di ospitalità, tra cui pensioni come “Virgabali” e “Dzerves”, oltre a un appartamento presso il mulino a vento di Araisi. Inoltre, ad Araisi sono stati avviati diversi eventi a piedi. Il Parco Archeologico ha abbracciato il turismo di comunità e gestisce un sito web congiunto con le parti interessate locali.

I residenti locali hanno notato l’impatto positivo dell’aumento del turismo. Dina commenta, “Vorrei più turisti. Vorrei che esplorassero di più Araisi a piedi. Durante la stagione, vediamo più autobus turistici. Questo territorio potrebbe sicuramente trarre beneficio da un maggiore turismo. Almeno c’è qualcosa di cui discutere con le signore anziane la sera”… C’è sicuramente uno sviluppo ad Araisi, ma è molto organico, armonioso” .

Vineta aggiunge, “Il turismo porta riconoscimento al nostro luogo. I visitatori vengono per raccomandazione. È importante che il turismo ci porti occupazione e sviluppo. Se uno ha un buon reddito, può investire in nuovi progetti”.

Inese osserva, “I turisti non mi preoccupano. C’è sicuramente spazio per un turismo maggiore. Forse bisogna lavorare di più sul marketing… Questo luogo respira tempi antichi. Lo si percepisce anche solo guidando e sentendo quanto sia speciale il luogo in cui viviamo”.

L’introduzione del gioco delle leggende locali sulla piattaforma Actionbound e l’apertura dell’esposizione hanno contribuito allo sviluppo sostenibile locale promuovendo l’istruzione, l’innovazione, il turismo, la conservazione culturale e l’emancipazione della comunità.

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