1. Concetti. Definizione e principi del turismo sostenibile; applicazione all'ICH
L’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) definisce il turismo sostenibile come “il turismo che tiene pienamente conto dei suoi impatti economici, sociali e ambientali attuali e futuri, rispondendo alle esigenze dei visitatori, dell’industria, dell’ambiente e delle comunità ospitanti”. Inoltre, il turismo sostenibile considera gli aspetti ambientali, economici e socioculturali dello sviluppo turistico.
Il patrimonio culturale immateriale (ICH) svolge un ruolo significativo nella creazione di un turismo sostenibile – se non ricordate bene la definizione di patrimonio culturale immateriale potete tornare al Modulo 1 di questo corso intitolato: “Identificazione e catalogazione del patrimonio culturale immateriale nelle zone rurali”-. Il turismo e l’ICH hanno un rapporto reciprocamente vantaggioso. Da un lato, l’ICH è essenziale per lo sviluppo del turismo, poiché i viaggiatori moderni cercano qualcosa di più dei semplici monumenti architettonici e siti storici, desiderano infatti esperienze coinvolgenti che mettano in mostra le tradizioni viventi delle comunità locali. Dall’altro lato, il turismo sostenibile è uno strumento potente per salvaguardare e promuovere l’ICH.
Sebbene il turismo offra numerosi vantaggi, se non gestito con attenzione può anche comportare dei rischi per il patrimonio culturale immateriale. L’eccessiva commercializzazione può portare alla perdita di autenticità e alla diluizione delle tradizioni culturali: per evitare ciò, è fondamentale un approccio sostenibile.
Quando si integra l’ICH nello sviluppo turistico, le comunità dovrebbero essere i principali responsabili delle decisioni relative alla condivisione e alla presentazione del loro patrimonio culturale ai visitatori. Lo sviluppo turistico dovrebbe essere limitato a ciò che è confortevole per la popolazione locale.
Raggiungere questi obiettivi può essere difficile, ma non se lo si fa con l’aiuto di altri. Tra questi vi sono le comunità locali, gli operatori del patrimonio culturale, le ONG, le imprese turistiche e le autorità locali. Attraverso sforzi cooperativi, il turismo può diventare un veicolo per la conservazione culturale, l’empowerment economico e la tutela dell’ambiente, garantendo benefici a lungo termine sia per i visitatori che per le comunità ospitanti.
2. Conservazione e promozione del patrimonio culturale immateriale: strategie per valorizzare il turismo culturale che ha un impatto positivo sulla comunità
Il turismo culturale è profondamente legato al patrimonio, alle tradizioni e alle attività uniche disponibili in un determinato luogo. Ogni luogo offre risorse culturali distintive che ne determinano l’attrattiva turistica. I turisti culturali di oggi non sono interessati solo alle visite turistiche, ma cercano esperienze significative, conoscenze più approfondite e intrattenimento. Sono attratti dal patrimonio locale, dalla storia, dalla gente, dalle tradizioni, dalla cucina e dai prodotti artigianali, elementi che possono essere trasmessi al meglio attraverso una narrazione coinvolgente.
Quando le comunità locali partecipano allo sviluppo del turismo, si favoriscono scambi significativi tra visitatori e residenti. Tali interazioni promuovono la comprensione culturale e creano una società aperta e sicura di sé. Inoltre, quando i turisti apprezzano la cultura locale, aumentano l’autostima della comunità e rafforzano la sua identità culturale.
Il turismo culturale aumenta anche la consapevolezza dell’importanza di preservare il patrimonio locale. Questo incoraggia le comunità a salvaguardare, praticare e promuovere attivamente il loro patrimonio culturale immateriale, mantenendo al contempo il patrimonio materiale. Di conseguenza, il turismo può fungere da catalizzatore per la pianificazione e lo sviluppo territoriale. Oltre all’arricchimento culturale, il turismo può attrarre investimenti, migliorare le imprese locali e aumentare le opportunità di lavoro. Il patrimonio culturale non è solo una grande attrazione per i turisti, ma svolge anche un ruolo cruciale nel rendere un luogo attraente per gli investimenti a lungo termine e lo sviluppo sostenibile.
Inoltre, occorre considerare il potere che la digitalizzazione apporta a questo intero quadro. Essa consente un accesso più ampio al patrimonio culturale locale, permettendo a diversi gruppi della società di interagire con esso, anche senza visitare fisicamente il luogo. Allo stesso tempo, può suscitare interesse per questi luoghi, incoraggiando le visite anche nelle zone più rurali e remote. Con l’ascesa dei social media, gli operatori turistici possono raggiungere un pubblico globale in modo più efficace che mai.