Centro visitatori dell’Ecomuseo di Corvo, “Casa del Tempo”. Fonte: Gruppo HIGHRES
L’iniziativa fa parte dell’Ecomuseo di Corvo, un processo dinamico in cui la comunità conserva, interpreta e gestisce il proprio patrimonio per uno sviluppo sostenibile. Questo approccio promuove il riconoscimento e l’affermazione dell’identità dell’isola e funge da catalizzatore per lo sviluppo socioeconomico locale, generando ricchezza e servendo gli interessi della comunità.
Il progetto mira a costruire un database completo di testimonianze orali di residenti di lunga data di Corvo, concentrandosi su tradizioni, conoscenze ed espressioni culturali locali. L’obiettivo è preservare, valorizzare e diffondere il patrimonio dell’isola creando un archivio digitale della memoria di Corvo. Questo archivio sosterrà la ricerca futura, fornirà risorse educative e di comunicazione museale e promuoverà lo sviluppo sostenibile e il turismo locale.
Inoltre, il progetto prevede un inventario fotografico partecipativo, che cattura le immagini degli abitanti per integrare le memorie raccolte. Questa documentazione visiva valorizza le testimonianze orali, fornendo una rappresentazione più ricca e completa del patrimonio culturale dell’isola.
Grazie a questi sforzi, l’iniziativa non solo salvaguarda le tradizioni e le conoscenze uniche di Corvo, ma promuove anche l’impegno della comunità e contribuisce alla crescita sostenibile e al turismo dell’isola.
Elementi dell’Ecomuseo di Corvo: Il patrimonio del territorio, la popolazione, i luoghi speciali, gli anziani, la memoria collettiva. Fonte: Pagina web dell’Ecomuseo del Corvo.
1.2. Informazioni sull'iniziativa
Persona di contatto: Deolinda Estêvão
Posizione: Direttore
Numero di persone coinvolte: Un team numeroso
Profilo delle persone coinvolte: personale, membri della comunità
Qualifica/formazione delle persone coinvolte: conoscenze tradizionali, accademici/ricercatori, professionisti museali, esperti tecnici
1.3. Formazione
L’Ecomuseo riconosce la vulnerabilità delle tradizioni locali e sottolinea l’urgente necessità di formare i membri della comunità ai metodi di conservazione. Sono state condotte ampie consultazioni con gli anziani del luogo per cogliere le loro intuizioni e documentare le loro esperienze, assicurando che la conoscenza sia trasmessa alle generazioni future. I workshop programmati, comprese le sessioni di tessitura, mirano a far rivivere e proteggere queste tradizioni.
Inoltre, un gruppo di mandolini, formato in collaborazione con la scuola locale, cerca di far rivivere il folklore e la musica tradizionale, riconoscendo il ruolo cruciale di questa partnership nell’educazione al patrimonio. L’Ecomuseo si impegna a sostenere questi sforzi educativi e a promuovere l’impegno dei giovani nella comprensione, conservazione e condivisione del loro patrimonio.
Sono necessarie ulteriori attività di rafforzamento delle capacità della comunità locale per far rivivere tradizioni come la tessitura e per fornire una formazione artistica a sostegno dei gruppi musicali e teatrali locali. A causa dell’isolamento dell’isola, si ricorre a formatori esterni per le sessioni in loco, ritenute più efficaci per soddisfare le esigenze della comunità.
Sezione 2. Descrizione dell'ICH coinvolto
Tipo di ICH:
Pratiche sociali, rituali ed eventi festivi
Riconoscimento dell'ICH:
Rischia di scomparire
Riconosciuto localmente
Ben noti
Coinvolgimento della comunità nell'identificazione e nella gestione dell'ICH:
Basso
Medio
High
Dal 2015, l’Ecomuseo di Corvo sta attivamente identificando e raccogliendo informazioni sulla memoria e sul patrimonio dell’isola. Attraverso il coinvolgimento della comunità e la conduzione di attività partecipative, come il progetto di raccolta ed esposizione di fotografie, l’Ecomuseo ha ampliato il proprio raggio d’azione per includere riferimenti culturali, arti, mestieri, forme di espressione e pratiche tradizionali come componenti integrali del patrimonio locale.
Formazione sulle tecniche tradizionali di tessitura per i membri della comunità, giugno 2024. Fonte: Post su Facebook
Le attività dell’Ecomuseo hanno rivelato che la memoria dei tempi passati è profondamente radicata nelle feste locali, nelle pratiche sociali, nell’artigianato e nella gastronomia. Questa memoria culturale promuove un senso di partecipazione e di appartenenza tra i membri della comunità, rafforzando la loro identità di gruppo e il loro legame con il territorio. I seguenti elementi sono stati identificati come Patrimonio immateriale significativo a livello locale:
Il ciclo della lana
Il culto dello Spirito Santo
Il lessico di Corvino
La macellazione del maiale
Leggende corvine
Raccolta dei Sargass
Questi elementi sono descritti in dettaglio sul sito web dell’Ecomuseo, mostrando la loro importanza per la comunità.
Elementi che sono stati identificati come Patrimonio Immateriale significativo a livello locale. Fonte: Pagina web dell’Ecomuseo di Corvo.
Per preservare e trasmettere questo patrimonio alle generazioni future, l’Ecomuseo si impegna in diverse attività e progetti. Ad esempio, il Progetto TASTE – Taste Azores Sustainable Tourism Experiences, sviluppato in collaborazione con il CEEAplA (Centro di Studi di Economia Applicata dell’Atlantico) e il CHAM (Centro di Studi Umanistici dell’Università delle Azzorre), ha prodotto diversi video disponibili sul sito web del Museo. Questi video aiutano a documentare e condividere il patrimonio immateriale dell’isola, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio.
#TASTO – Episodio 26. Memórias e vivências da alimentação na ilha do Corvo [Ricordi ed esperienze di alimentazione sull’isola di Corvo].
#TASTE – Episodio 41. As Couves da Barça. Uma tradição da gastronomia na ilha do Corvo [Le Couves da Barça. Una tradizione gastronomica sull’isola di Corvo].
#TASTE – Episodio 62. As filhoses do Entrudo na ilha do Corvo [I figli del Carnevale sull’isola di Corvo].
#TASTE – Episodio 66. A confeção do pão de milho na ilha do Corvo: memórias e vivências [La preparazione del pane di mais sull’isola di Corvo: ricordi ed esperienze].
#TASTE – Episodio 75. As tortas de erva patinha na ilha do Corvo [Torte di erbe sull’isola di Corvo].
#TASTE – Episodio 87. A produção do queijo artesanal na ilha do Corvo [Produzione di formaggio artigianale sull’isola di Corvo].
Un membro della comunità condivide i suoi ricordi e le sue esperienze sul cibo nell’isola di Corvo. Fonte: Schermata da Video YouTube.
L’Ecomuseo opera con un approccio di gestione partecipativa, coinvolgendo i membri della comunità nell’identificazione, nella documentazione e nella conservazione del loro patrimonio. Questo modello collaborativo garantisce che la voce e la conoscenza della comunità siano al centro delle attività dell’Ecomuseo.
Per promuovere il turismo culturale, l’iniziativa intende proseguire questi sforzi creando una piattaforma digitale per il Museo. Questa piattaforma renderà i documenti e i video raccolti facilmente accessibili al pubblico, aumentando la visibilità e l’apprezzamento del patrimonio immateriale di Corvo. Rendendo accessibili online questi elementi culturali, l’Ecomuseo cerca di attrarre visitatori e ricercatori, favorendo una comprensione e un apprezzamento più profondi delle ricche tradizioni culturali dell’isola.
Sezione 3. Creazione della narrazione e
adattamento al formato di comunicazione digitale
Processo di creazione del contenuto
Come si comunica
in formato digitale?
Audiovisivi, multimedia
Mostra in loco, sito web, piattaforma video/audio (Youtube), social media (Instagram, Facebook...)
Partendo dalla mappatura preliminare condotta dall’Ecomuseo, il team si è concentrato sulle attività sul campo, che comprendono interviste ai membri della comunità e la documentazione della loro partecipazione attraverso appunti, filmati, disegni e fotografie. Queste informazioni primarie sono state poi integrate e incrociate con dati provenienti da varie fonti, come biblioteche locali, associazioni, libri e siti web. Questo approccio riconosce che alcuni riferimenti culturali possono essere cambiati o scomparsi nel tempo.
Il processo riconosce la molteplicità di prospettive insite nel patrimonio culturale. Persone diverse possono avere opinioni diverse o addirittura opposte su uno stesso riferimento culturale, in base alle loro esperienze personali e alle relazioni con esso. Questa diversità di prospettive è parte integrante del processo di documentazione.
Dalle interviste iniziali alla redazione finale del materiale, l’intero processo è partecipativo e favorisce la collaborazione tra il museo e la comunità. Si tengono regolarmente sessioni di discussione per valutare e selezionare i contenuti da diffondere. In questo modo si garantisce che le narrazioni siano autentiche e riflettano la memoria collettiva della comunità.
I contenuti digitali che ne derivano, tra cui video, disegni e fotografie, vengono adattati a varie piattaforme per raggiungere un pubblico più ampio. Questo metodo non solo preserva il patrimonio culturale di Corvo, ma lo rende anche accessibile e coinvolgente per le generazioni future e i visitatori. Sfruttando i formati di comunicazione digitale, l’Ecomuseo può condividere efficacemente il ricco e diversificato patrimonio culturale di Corvo con un pubblico globale.
Spazio espositivo multimediale dell’Ecomuseo di Corvo. Fonte: Gruppo HIGHRES.
3.1. Popolazione locale
A Corvo, con una popolazione di 386 abitanti (al 2021), il coinvolgimento della comunità nelle attività dell’Ecomuseo è notevolmente elevato. Alcuni eventi attirano oltre 150 partecipanti, a dimostrazione di un significativo coinvolgimento locale.
L’Ecomuseo incoraggia la partecipazione attiva della comunità locale alla pianificazione e alle attività. Un meccanismo chiave è il “Grupo de Amigos do Ecomuseu do Corvo” (Gruppo di Amici dell ‘Ecomuseo di Corvo), un gruppo di discussione che fornisce feedback e input preziosi tramite e-mail e moduli online. Questo contributo è parte integrante del processo di pianificazione.
Archivio dell’inventario fotografico dell’Ecomuseo Corvo, foto del mese, maggio 2024. Fonte: Post su Facebook.
La mobilitazione della comunità, facilitata dall’Ecomuseo, è fondamentale per il successo del progetto. Il progetto di inventario fotografico, ad esempio, funge da catalizzatore per la discussione e il coinvolgimento della comunità. I residenti contribuiscono con le loro foto e partecipano attivamente al processo di documentazione.
Tutte le fasi della pianificazione e della raccolta di informazioni, dalle interviste all’editing finale, sono condotte in modo partecipativo. Il museo e la comunità co-creano i contenuti, garantendo che tutte le voci siano ascoltate e rispettate. Vengono utilizzate metodologie che riconoscono la reciprocità della conoscenza, con sessioni regolari di discussione, monitoraggio e valutazione.
Questo approccio garantisce che la partecipazione della comunità sia attiva piuttosto che passiva. I residenti non sono solo intervistati o spettatori, ma sono co-produttori, profondamente coinvolti nella conservazione e condivisione del loro patrimonio culturale. Questo modello collaborativo favorisce un forte senso di appartenenza e di orgoglio per il patrimonio della comunità.
Sezione 4. Pubblico e metodologie
Pubblico di riferimento: turisti/ visitatori, comunità locale, studenti, ricercatori/professionisti dei beni culturali
Portata:
Basso
Medio
High
Obiettivo della condivisione delle storie:
Conservare le tradizioni
Promuovere il turismo
Sociale coesione
Frequenza: Attività permanente
La diffusione dell’iniziativa dell’Ecomuseo di Corvo si basa su un approccio multiforme per raggiungere un ampio pubblico. In primo luogo, l’iniziativa è pubblicizzata attraverso il sito web del museo, che funge da centro di informazione e aggiornamento. Inoltre, una parte significativa della promozione avviene in loco, presso il museo, durante le attività e gli eventi.
Il museo impiega vari metodi per coinvolgere la comunità locale, tra cui inviti aperti su manifesti, annunci su Facebook e lo sfruttamento del “Grupo de Amigos do Ecomuseu do Corvo” (Gruppo di amicidell’EcomuseodiCorvo), che ha un’ampia portata locale. Questo gruppo svolge un ruolo cruciale nel diffondere la consapevolezza e nell’incoraggiare la partecipazione della comunità.
Anche la collaborazione attiva con altre istituzioni e partner contribuisce a far conoscere l’iniziativa. Le presentazioni in ambito accademico e in altri spazi al di fuori dell’isola contribuiscono a un riconoscimento più ampio.
Ad esempio, la partecipazione del museo al progetto EcoHeritage nel 2022, come caso di studio, ha fornito un’esposizione internazionale. I dettagli del progetto sono accessibili sulla piattaforma di apprendimento EcoHeritage, evidenziando le pratiche innovative del museo e generando opportunità di pubblicità internazionale.
Grazie a questi sforzi congiunti, l’Ecomuseo Corvo si assicura che la sua narrazione digitale e la conservazione del patrimonio culturale immateriale raggiungano sia il pubblico locale che quello globale, favorendo una maggiore consapevolezza e apprezzamento.
Sezione 5. Aspetti innovativi
Basandosi sui principi della Sociomuseologia, l’Ecomuseo do Corvo dà priorità alla partecipazione della comunità in tutti i suoi processi. Questa iniziativa utilizza metodologie che enfatizzano la reciprocità della conoscenza e l’inventario partecipativo, riconoscendo che il coinvolgimento della comunità locale è fondamentale per qualsiasi sforzo museologico.
L’aspetto innovativo di questo approccio risiede nell’impegno a rendere il museo non solo un narratore della storia del luogo, ma un partecipante attivo alla vita quotidiana della comunità. Coinvolgendo i residenti in tutte le fasi, dalla progettazione alla documentazione, fino alla divulgazione, il museo si assicura di riflettere i desideri e le esigenze della comunità. Questo modello partecipativo trasforma il museo in uno strumento dinamico per uno sviluppo culturale ed economico sostenibile.
Inoltre, l’iniziativa integra le moderne tecniche di narrazione digitale con le pratiche culturali tradizionali, creando una piattaforma unica che preserva e rivitalizza il patrimonio locale. L’uso di piattaforme digitali, combinato con l’impegno attivo della comunità, consente una più ampia diffusione delle narrazioni culturali di Corvo, promuovendo il turismo culturale e favorendo un legame più profondo tra la comunità e il suo patrimonio.
Nel complesso, questo approccio esemplifica come i musei possano fungere da catalizzatori per lo sviluppo della comunità, facendo leva sulla conoscenza e sulla partecipazione locale per ottenere risultati sostenibili.
Sezione 6. Impatto
Impatto sul turismo:
Basso
Medio
High
Impatto sullo sviluppo sostenibile locale:
SDG1. Eliminazione della povertà
SDG3. Salute e benessere
SDG4. Educazione di qualità
SDG5. Uguaglianza di genere
SDG10. Ridurre le disuguaglianze
SDG11. Città e comunità sostenibili
SDG12. Consumo e produzione sostenibili
SDG13. Azione contro il cambiamento climatico globale
Il progetto si concentra sulla conservazione e sulla promozione delle conoscenze, delle espressioni e delle tradizioni uniche di Corvo. Rendendo i centri dell’Ecomuseo accessibili ai visitatori e offrendo attività come laboratori e visite guidate, l’iniziativa coinvolge attivamente sia la popolazione locale che i turisti.
L’Ecomuseo di Corvo mira a salvaguardare e affermare il patrimonio naturale, storico, paesaggistico e culturale dell’isola. Questo impegno non solo preserva le ricche tradizioni di Corvo, ma promuove anche lo sviluppo locale e migliora la qualità della vita degli abitanti dell’isola.
Il progetto, che pone l’accento sullo sviluppo sostenibile, garantisce che gli sforzi di conservazione contribuiscano al benessere a lungo termine della comunità. Il coinvolgimento attivo della popolazione locale in queste attività promuove un senso di orgoglio e di appartenenza, rafforzando l’identità culturale di Corvo. Inoltre, attirando i turisti attraverso tour ben organizzati e laboratori coinvolgenti, l’iniziativa stimola l’economia locale e crea opportunità di crescita economica.
Grazie a questi sforzi, l’Ecomuseo di Corvo non solo preserva le tradizioni e le conoscenze uniche dell’isola, ma migliora anche la capacità della comunità di sostenere e sviluppare questi beni culturali per le generazioni future. L’impatto dell’iniziativa è quindi profondo e di vasta portata, rafforzando il ruolo del museo come catalizzatore di cambiamenti positivi all’interno della comunità.
Nel complesso, l’approccio dell’Ecomuseo Corvo integra la conservazione culturale con lo sviluppo sostenibile, producendo un significativo impatto positivo sia sulla comunità che sul suo patrimonio.