BUONE PRATICHE

Sintesi

Questo manuale di buone pratiche è il primo risultato dell’iniziativa “Helping Intangible Heritage Resilience through Storytelling” (HIGHRES), un progetto Europeo finanziato dal Programma Erasmus+.

Il progetto mira a dotare le comunità rurali delle competenze necessarie per comprendere, conservare, trasmettere e promuovere il loro patrimonio culturale immateriale (ICH) attraverso la narrazione digitale. Sfruttando il potere della narrazione digitale, HIGHRES cerca di creare nuove opportunità e di affrontare le disuguaglianze nelle aree rurali.

Il consorzio comprende sei partner di cinque Paesi diversi, che rappresentano diversi contesti culturali all’interno dell’UE, tra cui l’Europa meridionale (Spagna, Portogallo e Italia), l’Europa centrale (Paesi Bassi) e l’Europa orientale (Lettonia).

HIGHRES promuove l’uso del digital storytelling per preservare l’ICH e valorizzare le aree rurali e il turismo culturale sostenibile. L’iniziativa mira a contribuire allo sviluppo rurale, alla crescita economica e alla coesione sociale coinvolgendo attivamente le comunità rurali e migliorando le loro competenze digitali. Questo manuale si concentra sull’identificazione, la gestione partecipativa, la narrazione digitale e la promozione delle ICH, fornendo preziosi spunti e metodologie che le parti interessate potranno adattare e implementare nei loro contesti specifici.

Il Patrimonio culturale immateriale va oltre i monumenti fisici e le collezioni, comprendendo le tradizioni e le espressioni viventi tramandate di generazione in generazione, tra cui:

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Tradizioni orali ed espressioni

Esecuzione arti

Pratiche sociali, rituali ed eventi festivi

Artigianato tradizionale

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Conoscenze e pratiche relative alla natura e all'universo

Il Digital Storytelling rappresenta l’evoluzione moderna della narrazione, che utilizza strumenti digitali per creare narrazioni coinvolgenti che trasportano il pubblico in luoghi e momenti iconici del nostro patrimonio culturale. Combinando questi concetti, HIGHRES mira a preservare e promuovere l’ICH in modo coinvolgente, accessibile e d’impatto.

Il manuale presenta dieci casi di studio provenienti da cinque Paesi (Italia, Lettonia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna), che mostrano approcci innovativi alla conservazione e alla promozione dell’ICH attraverso lo storytelling digitale. I casi studio sono stati selezionati, nei Paesi partecipanti, per coprire diversi livelli di competenza in materia di identificazione, gestione partecipativa, narrazione digitale e promozione del patrimonio culturale immateriale, riflettendo un’ampia gamma di approcci e contesti. Insieme, si completano a vicenda per fornire una comprensione completa delle metodologie efficaci.

I partner del progetto hanno condotto una ricerca documentaria esaminando le informazioni disponibili sulle iniziative selezionate. Hanno inoltre condotto interviste semi-strutturate con le parti interessate per ottenere ulteriori approfondimenti e raccogliere materiale aggiuntivo. Un’analisi approfondita dei dati raccolti è stata poi effettuata per produrre il contenuto di questo manuale di buone pratiche.

Ogni caso di studio è strutturato in sei sezioni principali:

  • Introduzione
  • Descrizione dell’ICH coinvolto
  • Creazione della narrazione e adattamento al formato di comunicazione digitale
  • Pubblico e metodologie
  • Aspetti innovativi
  • Impatto.
Queste sezioni forniscono complessivamente un’analisi completa delle diverse pratiche utilizzate in contesti differenti per salvaguardare e diffondere l’ICH. I casi di studio sono organizzati in capitoli tematici, che riflettono il loro obiettivo primario e la loro metodologia. Questa struttura mira a facilitare la consultazione e a mettere in evidenza le varie strategie utilizzate in diversi contesti culturali e sociali.

Ti invitiamo ad approfondire questi casi di studio e a scoprire i modi innovativi in cui le comunità di tutta Europa stanno preservando il loro patrimonio e dando forma al loro futuro. Lascia che queste storie ti ispirino a sfruttare il potere del digital storytelling per celebrare e salvaguardare la nostra eredità culturale comune.

Latvia
  • Focus: Utilizzare le tecnologie multimediali per creare un’esperienza di visita coinvolgente e immersiva che metta in luce la storia e il patrimonio locale, stimolando lo sviluppo economico locale e promuovendo il turismo sostenibile.
Questa iniziativa utilizza proiezioni multimediali per offrire ai visitatori una narrazione immersiva della linea ferroviaria Banitis, mescolando fatti storici e storie personali della comunità. L’approccio innovativo include paesaggi video e ricordi locali, offrendo un’esperienza di visita coinvolgente.
  • Focus: Combinare fatti storici, mitologia e folklore locale in un’esposizione multimediale per migliorare il coinvolgimento dei visitatori e promuovere il turismo culturale.
Il parco integra i reperti archeologici con le leggende locali attraverso una mostra multimediale. Questo approccio non solo preserva i manufatti storici, ma dà anche vita ai miti, coinvolgendo i visitatori con un formato di narrazione dinamica.
Spagna
  • Focus: Utilizzare l’arte collaborativa e la narrazione per responsabilizzare i membri della comunità, documentare il patrimonio locale e migliorare la coesione sociale.
Questo progetto coinvolge i membri della comunità nella creazione di opere d’arte che riflettono le loro storie di vita e le tradizioni locali. La natura collaborativa del progetto favorisce un senso di appartenenza e di orgoglio tra i partecipanti, migliorando la coesione sociale.
  • Focus: Coinvolgere la comunità nella conservazione e nella promozione del patrimonio locale attraverso spettacoli teatrali e media digitali.
Unendo teatro e media digitali, questa iniziativa fa rivivere le tradizioni orali e la storia locale. I membri della comunità partecipano attivamente agli spettacoli, rendendo la conservazione del patrimonio un processo condiviso e dinamico.
Paesi Bassi
  • Focus: Utilizzare i codici QR per rendere il patrimonio culturale immateriale accessibile e coinvolgente per il pubblico, favorendo un maggiore apprezzamento e interazione.
Questo progetto utilizza i codici QR per fornire un facile accesso alle informazioni sul patrimonio culturale immateriale in vari luoghi. L’approccio digitale aumenta la consapevolezza e il coinvolgimento del pubblico, rendendo il patrimonio accessibile a un pubblico più ampio.
  • Focus: Sfruttare gli strumenti digitali e le narrazioni personali per educare e coinvolgere i visitatori sull’Olocausto, garantendo la conservazione storica e una narrazione d’impatto.
Il museo utilizza la narrazione digitale per presentare le storie personali dei sopravvissuti all’Olocausto. Questo metodo garantisce un’esperienza potente che preserva la memoria storica attraverso storie personali di grande impatto.
Italia
  • Focus: Utilizzare i media digitali per documentare e promuovere la musica tradizionale, l’artigianato e le pratiche sociali, assicurandone la conservazione e la trasmissione alle generazioni future.
Questo progetto documenta e promuove la musica e l’artigianato tradizionali utilizzando i media digitali. In questo modo, garantisce la conservazione e la trasmissione di queste pratiche alle generazioni future.
  • Focus: Coinvolgere le comunità locali nella conservazione e condivisione delle tradizioni orali attraverso la narrazione, i media digitali e i programmi educativi.
L’iniziativa preserva e condivide le tradizioni orali attraverso la narrazione comunitaria, arricchita da media digitali e programmi educativi. Questo approccio garantisce la continuità del patrimonio locale in un contesto moderno.
Portogallo
  • Focus: Collegare le comunità rurali e le istituzioni culturali attraverso progetti artistici e di narrazione partecipata che promuovono la coesione sociale e la consapevolezza culturale.
Questo progetto mette in contatto le comunità rurali con i musei attraverso le arti partecipative e la narrazione. L’iniziativa promuove la coesione sociale e la consapevolezza culturale, integrando il patrimonio locale in narrazioni culturali più ampie.
  • Focus: Promuovere il patrimonio locale attraverso la partecipazione della comunità, l’educazione e la narrazione digitale per favorire l’identità culturale e il turismo sostenibile.
L’ecomuseo coinvolge la comunità locale nella conservazione e nella promozione del suo patrimonio. Attraverso l’educazione e la narrazione digitale, l’iniziativa favorisce l’identità culturale e promuove il turismo sostenibile.

Questi casi di studio presentano complessivamente una panoramica diversificata e completa delle buone pratiche di conservazione e promozione del patrimonio culturale immateriale attraverso la narrazione digitale. Evidenziano l’importanza della partecipazione della comunità, l’uso di strumenti digitali innovativi e l’integrazione del patrimonio culturale nel turismo e nell’istruzione. I diversi livelli di competenza nelle aree tematiche sono evidenti, con ogni caso studio che offre spunti unici e completa gli altri in vari modi.

Contesto geografico e Tipo di entità dietro le iniziative

I casi di studio abbracciano diverse regioni d'Europa, ognuna con il proprio contesto culturale e il proprio patrimonio. Le entità che hanno dato vita a queste iniziative vanno dai comuni e dai musei alle associazioni comunitarie e alle università, mostrando un'ampia varietà di strutture organizzative e di sforzi collaborativi.

Qualificazione/Formazione delle persone coinvolte

Il livello di qualificazione e formazione dei partecipanti varia, con alcune iniziative che si affidano a professionisti altamente qualificati e altre che coinvolgono membri della comunità con competenze digitali limitate. Questa diversità evidenzia l'importanza di programmi di formazione personalizzati per migliorare le capacità di narrazione digitale in contesti diversi.

Tipo e livello di riconoscimento dell'ICH

L'ICH riconosciuta in questi casi di studio comprende un mix di leggende locali, artigianato tradizionale, storie orali e pratiche sociali. Il livello di riconoscimento varia, con alcuni elementi del patrimonio ben noti e altri recentemente documentati e promossi attraverso queste iniziative.

Livello di coinvolgimento della comunità e modalità di partecipazione

Il coinvolgimento della comunità varia da ruoli passivi, in cui i membri della comunità servono come intervistati, a ruoli attivi di co-produttori, in cui partecipano alla creazione e alla diffusione di contenuti digitali. Le metodologie partecipative, come i workshop e i progetti artistici collaborativi, sono comunemente utilizzate per coinvolgere la comunità.

Scopo della condivisione delle storie

Gli scopi principali della condivisione di queste storie sono la promozione del turismo, la conservazione delle tradizioni, la sensibilizzazione e il marketing. Spesso le iniziative mirano ad attrarre visitatori, educare il pubblico e garantire la continuità del patrimonio culturale per le generazioni future.

La comunicazione in formato digitale

Le strategie di comunicazione impiegate coinvolgono diversi strumenti e piattaforme digitali, tra cui social media, siti web, esposizioni multimediali e giochi interattivi. Questi metodi migliorano l'accessibilità e l'attrattiva delle storie per un vasto pubblico.

Frequenza delle attività

La frequenza delle attività varia: alcune iniziative offrono esposizioni permanenti, mentre altre organizzano eventi puntuali o programmi stagionali. Questa variazione garantisce un impegno costante e offre l'opportunità di visite ripetute e di un coinvolgimento continuo della comunità.

Pubblico di riferimento

I destinatari di queste iniziative sono diversi, tra cui residenti locali, turisti, scolaresche e professionisti dei beni culturali. Si cerca di adattare i contenuti e le attività a diverse fasce d'età e interessi, garantendo una partecipazione ampia e inclusiva.

Aspetti innovativi

Gli aspetti innovativi di queste iniziative includono l'uso di tecnologie multimediali, giochi interattivi e codici QR, nonché l'integrazione di leggende e folklore locale nei formati digitali. Queste innovazioni migliorano l'esperienza della narrazione e coinvolgono il pubblico in modi nuovi.

In conclusione, questi casi di studio rappresentano una risorsa preziosa per comprendere e attuare le buone pratiche di conservazione e promozione del patrimonio culturale immateriale. Esaminando questi diversi approcci, le parti interessate possono trarre indicazioni sulle metodologie efficaci e adattarle ai loro contesti specifici, garantendo la conservazione sostenibile del patrimonio culturale immateriale in Europa e altrove.

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